martedì 3 novembre 2009

VitoAdone gli Electric 32




Gli Electric 32 era un gruppo formato da Vito Adone (voce solista), Vincenzo Gigante (chitarra), Antonio Maggipinto (batteria), Pinuccio Mozzicafreddo (organo).
“Il nostro genere era melodico - ricorda Vito Adone - e i “cavalli di battaglia” erano i successi di Peppino di Capri e dei i cantanti francesi influenzati dall’esistenzialismo
Il nostro “manager” era il celebre batterista “a michelott” e fummo protagonisti anche di una mini tournee in Basilicata : in un paesino sperduto fummo ricevuti con gli onori che si tributavano ai divi; il sindaco ci invitò a pranzo e durante il concerto sul palco venivano lanciati fiori e caramelle alcune delle quali andarono ad incastrarsi sotto il pedale dell’organo hammond di Pinuccio Mozzicafreddo impedendogli di regolare bene il volume
Del gruppo facevano parte anche due ragazze che indossavano minigonne vertiginose e la loro presenza gettò scompiglio tra i giovani del paese
Nel 1971 Vito Adone partecipò come solista e cantautore al primo festival musicale il Faro d’Oro aggiudicandosi il primo premio nella categoria solisti con il brano “Tu mi fai piangere” mentre la vittoria per i gruppi andò agli Errori di Stampa
Nelle foto Vito Adone con i capelli lunghi nello stile d’epoca assieme a Mimmo Laera, bassista de I Nuovi, il compianto assessore Franco Paolillo e la bellissima Mirosa , un irragiungibile “oggetto del desiderio” per tanti giovani dell’epoca
Come si vede, l’abbigliamento di Mirosa prevedeva una lunga e castigata gonna ma in compenso indossava una maglietta che lasciava intravedere l‘ombelico, a dimostrazione che non c’è niente di nuovo sotto il sole e che la moda ripropone ciclicamente le proprie banalità.
La differenza, non da poco, è che allora l’ombelico scoperto “faceva parlare” mentre oggi lo mostrano senza “timore” anche signore di mezza età con la ciccia trabordante

Nessun commento:

Posta un commento