martedì 1 dicembre 2009

Il maestro Paolo Vinella


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Il maestro Paolo Vinella, è stato personaggio notissimo a Putignano negli anni ’60 e direttore della Banda di Putignano e sono tanti i putignanesi che conservano un ricordo vivo di quella esperienza bandistica .
Paolo Vinella, classe 1924, era figlio di Maria Lucia Natile e Giuseppe Vinella, il famossissimo (Rubbnett) barbiere ( oltre a Paolo c’erano altri due figli: il vigile Cesare Vinella e Maria Teresa Vinella).
Le botteghe di barbiere erano, all’epoca, il ritrovo per “taglio e contro taglio” su personaggi e fatti del paese, ma anche il luogo in cui, tra una barba e uno shampoo, si faceva musica.
All’età di 6 anni, Paolo Vinella suonava già il pianoforte e da giovane aiutava il padre nel lavoro di parrucchiere allietando le serate d’estate di quei tempi memorabili, suonando la fisarmonica il fratello Cesare nelle campagne del paese e nelle sale da ballo a Carnevale. Negli anni 50 compose anche un inno al Vecchio Teatro Comunale. Uno degli aspetti più interessanti della sua attività di musicista lo svolse a Turi dove si trasferì nel 1954 con la sua famiglia aprendo un negozio di parrucchiere. Paolo Vinella, infatti, alternava il mestiere di parrucchiere a quello di insegnante di musica agli “ospiti del carcere di Turi”: attraverso la musica , portava un po’ di la luce nella vita buia delle celle
Dopo essersi diplomato maestro di banda nel ‘59, Paolo tornò a Putignano ove diresse la banda comunale cittadina . Nel 1965 seguì i figli maggiori che per lavoro si erano trasferiti a Roma, e lì continuò il suo lavoro di insegnamento nel carcere di Rebibbia organizzando per diversi anni un “festival” della canzone inedita di poesia e musica.
Il maestro Vinella è scomparso il 10 giugno 1996.

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