martedì 23 novembre 2010

Benedetto Pipoli

Benedetto Pipoli inizia lo studio dalla musica e della fisarmonica all'età di 10 anni sotto la guida del maestro Luigi Matarrese. Forma vari gruppi musicali esibendosi in televisioni private locali . e affina la tecnica fisarmonicistica con il maestro Pino Di Modugno . Frequenta corsi di perfezionamento con i maestri francesi Jacques Mornet, Frank Angelis, Natalie Bouchet, Gianluca Pica; successivamente studia nozioni di Armonia presso il conservatorio N.Piccinni di Bari. Si esibisce in RAI ad uno mattina, partecipa alla registrazione della colonna sonora e di alcune scene del film "LA FISARMONICA" assieme al maestro Carmine Di Marco .
Attualmente si propone come solista, spaziando in vari generi musicali. Compositore di numerosi brani, alcuni dei quali : “FARINELLA” (dedicata all’omonima maschera del Carnevale di Putignano) , “IMPRESSIONI PARIGINE” , “NIGHT SAMBA” , “RAGGI DI SOLE” (tarantella tipica molto apprezzata e ballata nel centro Italia) ; è membro di giuria in vari concorsi musicali fisarmonicistici nazionali. Per info : benedettopipoli@alice.it Oppure al cell. 338 8553984

venerdì 22 gennaio 2010

Cristian Pugliese: dj Kriss

Cristian Pugliese, in arte Kriss, all’età di 8 anni comincia a studiare pianoforte e ben presto ' il jazz, con la sua improvvisazione e il suo swing, catturano completamente la sua attenzione.
La scoperta del Jazz si accompagna ad un nuovo amore per la modulazione dei suoni, sia anologica che digitale, e per l'infinita' di idee a "portata di mouse".
Nel 2001 si trasferisce a Rimini. Dove si fa notare e trova subito il supporto di altri dj/produttori quali Buck, limo, Sandro Russo, Pepe & Giaga aka Margot , Frankye e Nuel. Con loro crea un legame che va oltre la semplice collaborazione e con Limo da vita al progetto "The Southern Alliance"
Cominciano le prime pubblicazioni discografiche su "Autist rec" di Berlino e su "Uomo records" con il singolo "A Gift for you".
Nel 2007 fonda insieme a Sandro Russo e Limo la "Undercuts records", etichetta che proponendo suoni evoluti e beat techno, ricerca e promuove nuovi e validi artisti.
Tra le recenti produzioni merita un ascolto particolare l'e.p. prodotto su "Undercut" insieme al socio Sandro Russo (Russo & Kriss Nyanya e.p.)
Nel 2008, approda a due importanti label del panorama elettronico: "Foundsound / Unfound sound" di Philadelphia, con "NO.MAD e.p." nel quale l'espressione jazzistica di Kriss emerge prepotentemente, e su "Resopal Schallware" con l'ormai consolidato e riconoscibile sound prodotto insieme a Sandro Russo. Nel 2009 un brano di Kriss è stato inserito dalla Mercedes nella compilation musicale utilizzata in occasione del lancio di una nuova autovettura .


domenica 3 gennaio 2010

100 AP

Alex Intini voce , Vincenzo Zecchino chitarra e voce, Lia Ivona basso, Francesco Russo Batteria, sono i componenti dei 100 AP gruppo rock che suona brani dei Nirvana.
Potete ascoltarli collegandovi al blog myspace cliccando su

Reshape


Reshape è un trio formato dai chitarristi Giovanni Pinto, Michele Paddeu e Vince Zecchino , che arrangiano , in acustico i grandi successi del panorama musicale internazionale degli anni '80 e '90 dai Police a Bob Marley, dai Rolling Stones a Jamiroquai, dai Doors ai Soundgarden e a Tracy Chapman fino ai pezzi storici della disco dance.
L'indirizzo del loro Blog è http://www.myspace.com/reshapetrio

D-Lude

I D-lude nascono ufficialmente nel 2006. Dopo anni di sperimentazioni sonore e attività Live hanno registrato il loro 1° demo cd autoprodotto intitolato "Broken Things Stay Broken" con 2 brani inediti (Broken, Stay) e una cover di Lullaby dei Cure, pezzi che si possono ascoltare anche collegandosi al blog del gruppo su myspace all’indirizzo
http://www.myspace.com/dlude
Il genere è rock metallico.


Giorgio Guarini



Chitarrista, pianista/tastierista e sassofonista. All'età di 10 anni studia pianoforte con la Maestra Tiziana Bianco (conservatorio "N. Piccinni", Bari) sino ai 13 anni. Dai 16 ai 24 anni studia chitarra moderna e jazz con il Maestro Stefano Florio (Buenaonda Produzioni) e dai 26 ai 28 anni si approccia al sassofono grazie agli insegnamenti del Maestro Andrea Campanella (conservatorio "N. Rota", Monopoli,).Coltiva svariati interessi e diversi generi musicali collaborando con innumerevoli band, tra cui gli Oscar (pop rock italiano), i Public Relations (noise), DeMì (glam rock anni '70), Anthony DeRivè (rock), gli Swing 39 ed i Mama Manuche (jazz manouche), i Radar (psichedelia), i Puntinespansione (folk rock), i Charleston Brothers (swing), i Jammin'blue (jazz blues) e il Joshua Quartet (U2 cover band). Ha collezionato negli anni numerose esperienze live su tutto il territorio nazionale, con qualche puntata all'estero (Francia). Ha composto ed inciso diversi album di inediti ed ha partecipato con successo alle selezioni di Sanremo Rock 2003 con gli Oscar, le proposte discografiche ottenute e i riscontri positivi di pubblico e critica con i Public Relations con gli Swing 39 ed i Mama Manuche.
Giorgio Guarini con gli Swing 39 in un brano del mitico Django Reinhart (Manuche)

sabato 19 dicembre 2009

Le percussioni di Piero Notarnicola

Piero Notarnicola è un percussionista diplomato in conservatorio nel 2002. Subito dopo il diploma ha iniziato a suonare con Antonio Da Costa, Cecilia Gayle, l’Orchestra della Magna grecia di Taranto. Il suo gruppo attuale sono gli Uduchà (reggae brasiliano) ma continua la collaborazione con vari artisti tra cui Caparezza (tour del 2008) “La passione per le percussioni è nata a 14 anni e come in tanti ragazzi a Putignano abbiamo messo su un gruppo con Cesare Console, Michele Delfine, Piercarlo Castellana, Alessandro Intini “.
In famiglia di Piero nessuno suonava strumenti anche se tra i parenti la vena musicale non manca . Il cugino Angelo Maggipinto suona la chitarra nel gruppo putignanese degli Osian che ha inciso diversi CD, e lo zio Pierino Maggipinto (Shorty) appassionato di musica rock e pop, è uno dei fondaori del mitico "Buco” il gruppo che a Putignano negli anni ’70 ha esplorato e fatto conoscere per primo tutta la musica rock internazionale.
Con gli Uduchà (Maurizio Lampugnani, Michele acquafredda, Walter Deserto, Leo Spinelli Gianni Pavoncelli), Piero Notarnicola ha inciso un disco live . Chi vuole ascoltare e vedere i filmati può collegarsi al sito http://www.uducha.it/ . Piero ha anche un diario su myspace con notizie su di lui e il filmato della esibizione del 1° maggio con Caparezza

lunedì 14 dicembre 2009

The Cacio's Orchestra (l'orchestra del caciocavallo)


I componenti hanno fondato la Band nell'Aprile del '98. Preparazione del repertorio, quindi la prima serata nel Luglio dello stesso anno a Torre Canne.
Ultima serata: Giugno 2001.
Un fatto curioso: da un brano divertente trasmesso spesso dalle radio private , la "Caciocadance" (F. Campanella) ha allestito un corpo di ballo con la collaborazione della Gim&Joy
"Il gruppo si è sciolto d'amore e d'accordo dopo circa tre anni dalla fondazione, durante i quali ci siamo divertiti a proporre un repertorio insolito che andava dai Pooh a Ramazzotti, da Celentano a Carosone, da Julio Iglesias a Concato, agli "evergreen" di sempre come i brani americani anni '50, i Beatles e Domenico Modugno…."

martedì 8 dicembre 2009

Evohe Adone

Evohe Adoone frequanta la scuola di clarinetto del M° Antonio Tinelli al Conservatorio Statale di Musica "E. R. Duni" di Matera.
Nonostante la sua giovane età ha già avuto modo di affinare le sue qualità musicali sotto la guida di grandi nomi del concertismo internazionale ed ha vinto numerosi concorsi ai concorsi, Ha già all’attivo concerti e collaborazioni, tra cui il concerto tenuto nell’ambito della rassegna “Atessa in Jazz 2004” prima della performance di Enzo Jannacci, con l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “E.R. Duni”, con Radio Vaticana in diretta nel programma Diapason nell’ aprile 2008 in trio con i Maestri AntonioTinelli (cl)e Giugliano Mazzoccante(pf), in quartetto con il Mediterranee Clarinet Quartet, in duo con il pianista riminese Davide Tura reduci da un premio vinto nella sezione musica da camera al prestigioso Concorso Internazionale di clarinetto “S. Mercadante”, premiati dal grande M° Karl Leister (presidente della giuria).

giovedì 3 dicembre 2009

La "rivoluzione" di GR Radio Onda







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17 marzo del 1978: GR Radio Onda ha quasi 32 anni ed è l’unica radio putignanese in attività. Ai suoi microfoni si sono alternati decine e decine di putignanesi. Dal preside Marino D’Alena a Renzo Derobertis da Gianni Simone a Maria Pia Giulivo .. Oggi sembra banale che esistano le radio private ma alla fine degli anni ’70, iniziava una nuova era, con l’apparire delle prime “radio libere” al Nord. L’ 8 marzo '78 a GR Radio Onda venne assegnata la mitica frequenza dei 100 MHZ ma restavano comunque “tempi difficili” e Gianni Russo dovette garantire personalmente dichiarando di “non essere comunista”, di non avere “sovversivi” tra i collaboratori.
La prima sede della radio fu il piccolo locale in piazza principe di Piemonte n.3 a fianco dell’attuale bar 101, arredato con un divisorio in truciolato e i contenitori delle uova alle pareti per migliorare l’acustica. Il segnale radio arrivava anche a Bari perché non c’era affollamento e le radio erano pochissime : Radio Ls, GR Radio Onda a Putignano radio Primo Piano , Canale 100 a Bari
Gianni Russo
era organista dei famosi Nuovi: “ all’epoca lavoravamo con la musica, acquistavamo dischi , suonavo la fisarmonica ai matrimoni - dice Gianni - e l’idea della Radio è stata un naturale prolungamento dei nostri interessi. Nel 1977 era nata a Putignano Radio LS ad Alberobello Radio Trullo e così con Lino Marinelli, Gianstefano Impedovo, e l’aiuto di Padre Pio Dandola esperto radioamatore del convento di Castellana Grotte facemmo nascere GR Radio Onda
La radio divenne subito punto di riferimento di tanti collaboratori Sebastiano Notarangelo, Gianvito Mirizzi, Gianni Simone (attuale commercialista ) le Sorelle Papanice (Betta e Maria Assunta) Grazia Impedovo, Luciana Murgia, Antonello Lattarulo, voce storica della Radio, Gianni Nardelli fratello di Pina Nardelli, e tanti altri che si sono avvicinati e allontanati nel tempo Renzo Derobertis, Massimo Bianco, l’avv. Sandro Mele, Carmela Gallo, Raffaele Contegiacomo, Maria Pia Giulivo e il fratello Bepi, Massimiliano Masi, Pasquale Marchitelli, Donato Romanazzi, Antonello Romanazzi (zizza) , Giannantonio Netti (Johnny), Domenico Pizzolato, Roberto Campanella, Anita Gentile, Nico Bianco, Matteo Andresini, Anna Rinaldi, Piero Plantamura, Tiziano Angelini, Pina Laera , Antonio Taccogna.Elisabetta Cicolella, l’ing Nico Lindo Patrizio Pulvento, Titti Gonnella DJ Gianstefano, Patrizia Fazio, Pasquale Sabatelli, Lorenzo Castellana, Gianvito Mirizzi, Massimo Nardelli .e sicuramente in questo momento dimentico tanti nomi che hanno fatto storia della Radio - dice Gianni Russo"”.
Nel 1984 la sede trasferì in via cavalieri di Malta e 12 anni fa, grazie, a Vincenzo Caramia presidente del club anziani vennero utilizzati alcuni locali del Conservatorio santa maria ddegli angeli in piazza San Domenico
Tra i componenti della attuale redazione Pina Laera, Magda Togato, Betta Gonnella, Fausto Laterza, Gianluigi Maggi, Paolo Pepe Domenico Nebbia, Francesco Russo, Antonella Amato, Anna Conte, Tania Lippolis, Domi e Tiziano di Noci.

Clicca sul rigo inferior per collegarti a GR Rdio Onda
http://www.grradioonda.it/

martedì 1 dicembre 2009

Il maestro Paolo Vinella


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Il maestro Paolo Vinella, è stato personaggio notissimo a Putignano negli anni ’60 e direttore della Banda di Putignano e sono tanti i putignanesi che conservano un ricordo vivo di quella esperienza bandistica .
Paolo Vinella, classe 1924, era figlio di Maria Lucia Natile e Giuseppe Vinella, il famossissimo (Rubbnett) barbiere ( oltre a Paolo c’erano altri due figli: il vigile Cesare Vinella e Maria Teresa Vinella).
Le botteghe di barbiere erano, all’epoca, il ritrovo per “taglio e contro taglio” su personaggi e fatti del paese, ma anche il luogo in cui, tra una barba e uno shampoo, si faceva musica.
All’età di 6 anni, Paolo Vinella suonava già il pianoforte e da giovane aiutava il padre nel lavoro di parrucchiere allietando le serate d’estate di quei tempi memorabili, suonando la fisarmonica il fratello Cesare nelle campagne del paese e nelle sale da ballo a Carnevale. Negli anni 50 compose anche un inno al Vecchio Teatro Comunale. Uno degli aspetti più interessanti della sua attività di musicista lo svolse a Turi dove si trasferì nel 1954 con la sua famiglia aprendo un negozio di parrucchiere. Paolo Vinella, infatti, alternava il mestiere di parrucchiere a quello di insegnante di musica agli “ospiti del carcere di Turi”: attraverso la musica , portava un po’ di la luce nella vita buia delle celle
Dopo essersi diplomato maestro di banda nel ‘59, Paolo tornò a Putignano ove diresse la banda comunale cittadina . Nel 1965 seguì i figli maggiori che per lavoro si erano trasferiti a Roma, e lì continuò il suo lavoro di insegnamento nel carcere di Rebibbia organizzando per diversi anni un “festival” della canzone inedita di poesia e musica.
Il maestro Vinella è scomparso il 10 giugno 1996.

AcomeAndromeda




Acomeandromeda nasce nel Marzo 2008. Il gruppo partecipa all'ottava e alla nona edizione della “Settimana della Cultura Italiana” tenutesi a Banja Luka (Bosnia), con esibizioni in diversi locali del posto fra i quali L’Hard Rock Cafè della capitale della repubblica serba , con trasmissione in diretta radiofonica, servizio in tv nazionale ecc.
Il 15 agosto 2009 Acomenandromeda apre il concerto degli Octopus alla 28ma edizione dell’ ALTERFESTA a Cisternino, - e partecipa alla VII edizione del festival "Aritmia Mediterranea" a Molfetta. Vince il “Saint Rock Festival” di Mola di Bari (2008) e il "21 gradi all'ombra" di Rutigliano (2009). Suonano al MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza (2008) e partecipano alla fase finale del “Cime di Rock Festival” di Bitritto (2008) e di “Suoni A Sud Est” (2008 e 2009) . Altre partecipazioni e “Rignano Rock Festival” (2008) memorial “Vito Luisi” di Castellana Grotte (2008) “PBP Corner”,organizzata dalla associazione “Piccola Bottega popolare” di Alberobello (2008 e 2009) ---
La prima demo viene registrata tra aprile e settembre 2008, a Castellana Grotte, presso lo studio “Officina Musicale” di Giuseppe Saponari.

domenica 29 novembre 2009

Banda Wagliò


La Banda Wagliò nasce nel 2005 dalla passione di un gruppo di amici per la musica popolare. Il repertorio contiene all’inizio canzoni tradizionali pugliesi e del Sud Italia (pizzica, taranta , Tarantella)
La Banda Wagliò inizia a comporre alcuni brani come Sciam’n sciamaninn e casa Rossa
Nel giugno 2006 esce il primo CD “Fuga in re mangione per salsiccia e provolone"
Nell’estate 2006 partecipa alla notte della Taranta di Martignano. Ad Aprile 2007 registrano una cover di Vinicio Capossela su richiesta de fan Club “accolita di rancorosi” .
Il tamburellista Pino Impedovo lascia la band e viene sostituito da Davide Torrente
Nel 2008 la Banda Wagliò registra i suo primo disco live “Portiamo a ballare la scimmia”: 14 brani estratti dalla musica popolare del meridione, cover d’autore e di propria composizione
I componenti attuali sono
Francesco Notarangelo (Putignano) voce, Graziano Caramia (alberobello) chitarra elettrica, voci, Germano Maffei (Alberobello) fisarmonica, Roberto Impedovo (Putignano) basso elettrico, Marco Notarangelo (Putignano) percussioni , voci, Francesco Saponari (Castellana G.) Batteria
Collaborano con il gruppo Davide Torrente ,Tammorra, Michele Paddeu , chitarra acustica, Guido Convertino Flauti, Michele Marzano voce e chitarra acustica

giovedì 26 novembre 2009

Puntinespansione


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Il progetto PuntinEspansione nasce nel 2002..Nel 2006, l'etichetta indipendente “OTIUM records” pubblica il disco d’esordio dal titolo “Una dialettica particolare” che riceve numerosi riscontri positivi di critica e di vendite. Dopo sette anni di intensa attività, i PuntinEspansione hanno all’attivo circa 200 concerti, segnati da episodi importanti, quali, l’apertura dei concerti di: Teresa De Sio, Edoardo Bennato, Ellade Bandini e Agostino Marangolo, Gang, BandaBardò, Folkabbestia, Tonino Carotone, Paolo Belli, Augusto Erriquez, Acquaragia Drom.
I componenti del gruppo : Francesco Mastrangelo (voce e chitarra acustica), Pepe Laterza (voce e mandolino)Fabio D'Agrosa (basso), Francesco Bianco (batteria e percussioni), Marco Dalena (tastiera, computer e cori), Special Guests: Gianni Pinto (chitarra elettrica) - Michelino Paddeu (chitarra elettrica)

mercoledì 25 novembre 2009

Officina dell'Arte


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Il gruppo musicale Officina Dell'Arte nasce nel 2003 dall'Associazione Culturale "Officina dell'Arte e fa da apripista al ritorno della musica anni ’70 riprendendo brani dei Beatles, Nomadi, Dik Dik, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, New Trols, Queen). Nel gruppo iniziale denominato Tresecoli (Piero Laterza, Mario D’Elia, Pinuccio Campanella “Scialam”, Gianni D’Aprile, Claudio Loliva, Pippo Pignataro) ci sono tutti “veterani” che hanno fatto parte di gruppi musicali degli anni ’70: dai Filantropi, agli Exp,alla Banda sperimentale. In seguito il gruppo si modifica con l’innesto di molti giovani musicisti. Il gruppo attuale " è composto da nove componenti , più il programmatore di immagini (foto e video anni ’70) che scorrono alle spalle del gruppo durante le esibizioni. L'attuale formazione è composta da: Pippo Pignataro, Ciro Elefante,, Maria Elisabetta Pinto, Gianni Daprile, Piero Laterza, Claudio Laterza, Annalisa Perricci, Giuliano Laterza, Raimondo Romanazzi, Florinda Elefante e Paolo Piepoli
Per visitare il sito de L'Officina dell'Arte clicca sul rigo sotto
http://www.officinadellarte.com/

Sosta continua band

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I “Sosta Continua band” nascono nel 2002 dall'incontro tra il batterista Marino Guarnieri e il cantante e tastierista Marcello Trisolini entrambi ex componenti degli Elayt , band degli anni 90 e Michele Paddeu chitarrista ed ex componente degli Emetiv altro gruppo dello stesso periodo. Successivamente al progetto si uniscono il giovane ma promettente bassista Roberto Impedovo, e il chitarrista ritmico Lino Magnifici anch'egli ex Elayt. Il progetto sulla base delle esperienze comuni, prende il via da tendenze Pop-Rock (Sting, The Police) ed in seguito si sviluppa evolvendosi in uno stile più ricercato di stampo Funky, Soul e Rock & Roll ottenendo un positivo riscontro da parte del pubblico e della critica locale. Nel giugno 2004 il chitarrista ritmico Lino Magnifici abbandona la band che prosegue la sua attività live fino al settembre 2005 quando anche il cantante, tastierista e fondatore della band Marcello Trisolini lascia i Sosta Continua. La band vede l'ingresso del tastierista Marco Lippolis, del cantante Vince Zecchino(chitarrista e cantante dei D-lude) e si arricchisce della stupenda voce femminile di Francesca Giudetti. Grazie al sound coinvolgente ed esplosivo, la riscoperta e il riarrangiamento dei successi americani degli anni 70-80, i Sosta Continua offrono uno spettacolo di puro e sincero divertimento. Una miscela di Funky, Soul e Rock & Roll a cui è impossibile resistere...

Blind Faith

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I Blind Faith nascono a Putignano nel Maggio 2007 dalla collaborazione tra Vincenzo Nardelli, il bassista Nico Logrillo e il cantante Marco Minoia. La band, che inizialmente si chiama Black Diamond, viene completata con l’ingresso in formazione del batterista Jader Pugliese. Il gruppo comincia la sua avventura live suonando il 9 Giugno 2007 alla festa della consulta giovanile a Putignano e, dopo varie esibizioni nell’ aprile del 2008 è alla Taverna Vecchia del Maltese a Bari, nota "Mecca" della musica live barese. Nel settembre 2008 il batterista Carmine Cito sostituisce Jader Pugliese. I Blind Faith registrano il primo brano Quiet after the storm, e la potente Ready to explode, presentata live durante il concerto tenuto in Piazza XX Settembre a Putignano il 2 Ottobre 2008. . Nell’ottobre del 2008 l’ingresso di Davide Loliva alle tastiere dà nuova linfa vitale al progetto della band che continua a comporre e a sperimentare dando spazio alle influenze prog che caratterizzano il background dei componenti.La formazione attuale dei Blind Faith è composta da Marco Minoia (voce), Vincenzo Nardelli (chitarra), Nico Logrillo (basso), Carmine Cito (batteria) e Davide Loliva (tastiere). Il brano Quiet after the storm è stato selezionato per essere incluso nella compilation Rock4Life International volume 8 edita dall'etichetta americana Quickstar Productions.

domenica 22 novembre 2009

Prisma group

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I PRISMA LIVE GROUP band è composta da 6 elementi provenienti da diverse esperienze professionali ventennali che hanno deciso di unirsi per offrire al mercato l’esperienza, la passione, la professionalità. La band presenta un repertorio musicale internazionale (in particolare , dance 70-80, latini ballad, pop, jazz – bossa – samba – swing). rigorosamente live, adatto a qualsiasi situazione d’intrattenimento ( piazze, concerti, matrimoni e ricorrenze in genere ).
La formazione è composta da Vittoria Impedovo ( voce ), Ezio Galasso ( piano e voce ), Antonio Delucia ( batteria ), Nicola Mignozzi ( percussioni ), Luigi Maggipinto ( chitarre ), Leonardo Spinelli ( basso ). Per Contatti , cell : 339/7324332-338/1777548

Never Old band

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Una profonda e sincera amicizia che dura da decenni e una sviscerata passione per la musica: sono “The Neverold Band” detti anche i “Neverold” nati ufficialmente nel 1999, anche se i singoli artisti dagli anni ’70 hanno fondato noti gruppi musicali della zona (alcuni di loro derivano dallo storico gruppo di Putignano “I Lupi” con collaborazioni con nomi famosi quali Lucio Dalla e Antonio Da Costa). I componenti sono: Mimmo Bagnardi da Alberobello: basso elettrico e voce; Gianni D’Elia da Putignano: organo Hammond, tastiere e voce; Mario D’Elia da Putignano: tastiere e fisarmonica; Franco Spinelli da Sammichele di Bari: chitarra elettrica, chitarra acustica e voce; Franco Tria da Putignano: batteria. Shanty da Mola di Bari: voce femminile. Da alcuni anni dà una marcia in più ai “Neverold” con la sua voce grintosa e “nera”.
Il gruppo predilige brani rock- soul e blues anni ’70 e ’80, sempreverdi anche nei giovani cuori della nuova generazione. Nel loro repertorio brani di “Pink Floyd”, P.F.M., “Eric Clapton”, “Joe Cocker”, “Aretha Franklin”, “Stevie Wonder” ecc., senza trascurare medley di “Lucio Battisti”, dei “New Trolls”, “dei Nomadi”, dei “Matia Bazar”, degli “Equipe 84”. Tutta musica intramontabile, mai vecchia, quindi “never old”.

Coro Polifonico

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Il canto corale è una delle passioni dei putignanesi e sono numerosi i cori composti da amatori e da professionisti. Il Coro Polifonico diretto dal Maestro Gigi Caramia è uno dei più “antichi” e ogni anno riesce a sorprendere presentando opere complesse frutto di un lunghe prove invernali.
L’ultima fatica presentata domenica 6 luglio 2009 nella Chiesa di san Pietro Apostolo è stata l’opera Paulus di Felix Barthold Mendellshon il celebre compositore, conosciuto dai più per il suo strepitoso concerto in mi minore per violino. Una serata vissuta anche nel ricordo di Vito Fiore Mangini morto alcuni mesi fa , che è stato uno dei più entusiasti sostenitori del progetto del coro Polifonico
Il coro è composto da Aurora Altieri, Pina Basile, Graziano Bianco, Pina Caramia, marisa Casulli, Margherita Console, Erminia De Biase, Mario Derobertis, Vincenzo Derobertis, Clara Di leo, Rosaria Elefante, Giovanna Giannuzzi, Mimmo Impedivo, Vittorio laera, Lucia laterza, Michele leone, Rosita Lippolis, Vanna Lippolis, Donato Loliva, Vincenzo Loliva, Milena Lo savio, Teresa marzullo, Silvia Mastrangelo, Anna maria mirizzi, Carla Montanaro, Mariella Murgia, Maria pace, Gaby Patermann, Palmina Romanazzi, Marilena Simone, Tonia Sportelli, Anna Rita tateo, Monica Tutino, Carmine Valenza, Tommaso Valenza, Betti Vittorione
Soprano Elisabetta Vittorione, Baritono Angelo De leonardis

Maestri del coro: Silvia mastrangelo, Mario Derobertis, Elisabetta Vittorione
Maestro concertatore e direttore Vito Luigi Caramia

sabato 21 novembre 2009

Schola Cantorum “Nicola Vitale

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La Schola Cantorum “Nicola Vitale è nata nel Marzo 1998 per dare solennità ai riti religiosi della Parrocchia S.Filippo Neri in Putignano . Oggi, è una delle realtà musicali più attive della provincia di Bari nell’ambito della musica sacra contemporanea. E’ composta da 70 elementi (professionisti e non), e come Associazione Culturale, ha l’obiettivo di diffondere la musica sacra ma anche quello di farsi portavoce di “valori umani e spirituali” troppo spesso trascurati . Tra le ultime partecipazioni nel marzo 2008 a Locri, in provincia di Reggio Calabria insieme alla nota attrice Claudia Koll che era madrina delle Celebrazioni Solenni in Onore della Divina Misericordia. La Schola Cantorum “N.Vitale” è iscritta all’ A.R.Co.Pu. (Associazione Regionale Cori Pugliesi) ed associata alla FENIARCO – Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali.
Clicca sul rigo qui sotto per accedere al sito dell'associazione con video, foto e informazioni sulla Schola Cantorum Nicola Vitale e il coro diretto dal maestro Seby Giotta http://www.scholacantorumnicolavitale.it/

Giuseppe Laera – Odissea Mediterranea

Il putignanese Giuseppe Laera con il brano Odissea Mediterranea (ormai arrangiato e remixato da decine di DJ in tutto il mondo) questa estate è salito alla ribalta della pop dance internazionale al fianco dei blasonati Bob Sinclar , Lady Gaga , Armin Van Buuren ,
"Direi che Odissea Mediterranea è stata proprio un’Odissea - dice Giuseppe - l’ho composta e prodotta il 21 maggio 2008 , non mi ricordo cosa mi passasse per la mente . Forse è una corsa .
Vorrei diventasse un esempio di come si può far tanto con poco ; di come con creatività , laboriosità e tenacia supportate da un concept preciso e al passo coi tempi anche Putignano può avere la stessa valenza strategica di New York ; vi ricordo che viviamo l’era della globalizzazione e questi sono i benefici ; poi , se ci si sa distinguere si emerge .
Tra l’altro i miei progetti sono putignanesi al 100% e cerco sempre di coinvolgere quando posso miei concittadini in quanto è importante che in ogni progetto e creazione traspaia il proprio modo di essere , di fare , le proprie radici e l’appartenenza territoriale" . Giuseppe laera ha un indirizzo Facebook:
http://www.facebook.com/profile.php?ref=name&id=100000492672713
e anche un gruppo fan Laera creato da Gigi Fuiano
http://www.facebook.com/group.php?gid=170637176328

Massimiliano Chiarolla

41 anni, diplomato in Canto presso l’Istituto musicale G. Paisiello di Taranto, Massimiliano Chiarolla ha debuttato al Festival della Valle D’Itria di Martina Franca con l’opera Armida Immaginaria di Cimarosa. Successivamente ha cantato nel repertorio del baritono lirico i ruoli di Figaro, Taddeo, Dandini, Gaudenzio, Belcore, Malatesta ecc. presso le più importanti case d’opera (Verdi di Trieste, Teatro dell’Opera di Roma, Filarmonico di Verona, Verdi di Firenze, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, ecc…) e collabora con direttori tra i quali Gelmetti, Guingal, Viotti, Gatti, Carella, Hull e registi come De Simone, Mariani, De Monticelli, Fassini, Gasparon, Abbado, Gandini per citarne alcuni.
Massimiliano non semtte di studiare e impostare la propria voce e, dopo una pausa di 4 anni in cui ha lavorato nel management artistico internazionale della lirica, nel 2007 decide di affrontare la vocalità tenorile. Ha debuttato con grande successo di pubblico in Cavalleria Rusticana nel ruolo di Turiddu al Teatro Marrucino di Chieti ed è stato scelto da Lorin Maazel nel ruolo di Radames in Aida per una tournee in Sudamerica.
Nel 2010 sarà Ismaele in NABUCCO al Teatro Politeama di Lecce e Pang in TURANDOT al Festival Taormina Arte.
Nel filmato
Massimiliano Chiarolla e Miki Mori cantano Bimba dagli occhi dalla Madama Butterfly

mercoledì 4 novembre 2009

Il maestro Matarrese


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Il prof Luigi Matarrese occupa uno spazio particolare nei ricordi e nel cuore di molti musicisti degli anni ’70 e 80: “Matarrese era il maestro a cui si rivolgevano tanti ragazzi impazienti di imparare uno strumento per poter strimpellare nei complessini dell’epoca. Il prof oggi ha 83 anni portati con grande stile e lucidità e conserva sempre lo spirito giovanile che viene dall’amore per la musica
Tanti ragazzi putignanesi, ora uomini maturi, hanno fatto tesoro dei suoi insegnamenti andando a lezioni private ma anche frequentando il Centro di Educazione Permanente in via Cavalieri di Malta, un centro regionale che prevedeva corsi di musica affidati proprio al prof. Matarrese
Tra gli allievi del nostro prof. alcuni hanno fatto della musica il loro mestiere come ad esempio Gigi Caramia insegnante di musica, Lelio D’Aprile produttore discografico, il chitarrista Pino Giangreco, Benedetto Pipoli apprezzato fisarmonicista. Altri hanno coltivato o continuano a coltivare a livello amatoriale la loro passione come Mario Lerario (chitarrista dei mitici Nuovi), Armando, Pinuccio e Melina Mozzicafreddo, Maria Mastrangelo, Stefano Tateo, Raimondo Troilo e tra gli ultimi allievi anche il giovane Giuseppe Laera autore del brano Odissea Mediterranea che nel 2008 ha "spopolato" nelle discoteche.
Il prof. Matarrese appartiene ad una famiglia che tra professionisti e dilettanti conta ben 29 musicisti. Il padre Piero suonava l’organo e fratelli, zii , cugini si applicavano ai più svariati strumenti. Come ricorda il fratello Paolo Matarrese che ha ricostruito l’albero genealogico- musicale della famiglia, Luigi è cresciuto tra gli strumenti e all’età di 4 anni suonava già ad orecchio molte melodie. A 10 anni iniziò a suonare l’organo in una chiesa e nel 1948/49 a Milano divenne vice organista nella parrocchia di santa Maria delle Grazie, la chiesa in cui è affrescata l’Ultima Cena del grande Leonardo da Vinci. Nel dopoguerra come tanti musicisti diede vita ad un gruppo musicale per serate danzanti e poi , l’amore per la sua bella e il matrimonio lo portarono a Putignano dove iniziò a svolgere attività organistica nelle parrocchie del Carmine e san Domenico . Molti lo ricordano anche per il suo lavoro alle dipendenze della Regione Puglia con il centro di educazione permanente in via Cavalieri di Malta. Un centro di cui ci sarebbe bisogno oggi più che mai visto che la musica resta una cenerentola tra le materie scolastiche. Il prof. Matarrese è stato anche direttore del centro didattico Farfisa di Putignano, Castellana, Conversano, Turi, Alberobello, Locorotondo e con i suoi allievi costituì un complesso di 35 fisarmonicisti sempre ai primi posti nei concorsi di Bari, Merano, Ancona, Avezzano, Caserta, Roma. Costituì anche un complesso con 22 chitarre tenendo concerti nei principali teatri d’Italia . Un uomo animato da una instancabile ispirazione musicale che ci auguriamo brilli un pochino anche in tutti noi suoi allievi riconoscenti


Giuseppe Laterza: di giorno al mulino di notte in balera




Giusepe Laterza appartiene a quella schiera di musicisti protagonisti del dopoguerra e alla bellezza di 79 anni contiunua a coltivare la sua passione per il canto e la musica
“Quando ero piccolo – dice Giuseppe – accompagnavo il nonno alle cantine di Vippolisu patretern” e gli avventori mi invitavano a cantare per loro. Durante il fascismo, a scuola imparavamo le canzoni dei “balilla” e vista la mia intonazione il maestro mi mandava a far lezione ad altri ragazzi . Un giorno, però, mi riempì di spalmate perché mi aveva visto cantare per strada “: questo non è segno di buona educazione - mi disse.
Da giovane Giuseppe Laterza lavorava al Mulino Fanelli, lì dove oggi c’è la Banca Carime, nei pressi della ex caserma dei carabinieri. Un lavoro pesante, ma, con la prestanza dell’età giovanile, Giuseppe trovava il tempo per dedicarsi alla musica
Di giorno lavorava al Mulino e a sera, nei turni liberi, si dedicava agli sposalizi
“Andavamo fino in Calabria e Basilicata – ricorda Giuseppe - Negli anni dal 1955 al 1970 ho allietato tantissimi matrimoni di putignanesi tanto che posso ben dire di aver visto sposarsi mezza Putignano
Da mezzogiorno fino alle 7 di sera si suonava per un matrimonio e dalle 7 fino alle 2 di notte si festeggiava un altro. “Erano tempi magri – ricorda Giuseppe – e si facevano grossi sacrifici per arrotondare lo stipendio. Il periodo di Carnevale poi, era pieno con le serenate, il ballo negli Josr nella sala Danubio (su Corso Umberto I) o nelle altre sale storiche di Putignano (la sala Garden e la sala Perla)
“Erano altri tempi, più difficili, ma per certi aspetti migliori – dice Giuseppe – perché ci si divertiva con poco” “Ad una festa di sposalizio incontrai perfino Domenico Modugno quando non era ancora famoso e anche lui cantava per arrotondare lo stipendio”. “Allora non c’erano gli impianti stereofonici , tutto era “arrangiato” e si cantava con un microfono collegato ad un amplificatore alimentato con una batteria d’auto Tra i musicisti a cui mi accompagnavo più spesso c’erano Narduccio Cervellera e Remino Zenna Zenna”.

Gli spirituals


Gli Spirituals nacquero nel 1965
Il primo nucleo del gruppo era formato da diciottenni : Stefano Campanella (Figlio di Tanino il celebre tabacchino di corso Umberto I) ) Mimmo Muolo, Gianni D’Elia ed il castellanese Gino Elefante. Poi il gruppo si allarga e diventa una grande famiglia con Franco Lorusso, Franco Marinelli di Locorotondo (detto Papetti) ed Antonio Greco di origini romane ma residente a Putignano. Il nome Spirituals fu scelto come tributo alla musica dei neri d’America ma in realtà i pezzi eseguiti erano di quelli più alla moda ed accessibili al pubblico
Gli Spirituals si esibirono in diversi locali della Valle d’Otria, da Martina a Cisternino e l’Arte Bar di Alberobello divenne per loro una specie di Piper (il famoso locale beat di Roma) dell’epoca che organizzava concerti, mostre di pittura ed eventi culturali
A Putignano - ricorda Stefano Campanella - c’erano ben 7 gruppi musicali, dai Lupi ai Nuovi ai Filantropi e c’era poco spazio per noi e cercavamo “gloria” fuori paese. Il nostro locale per le prove si trovava comunque in via Adige a Putignano e tra i ricordi più belli la partecipazione ad un concorso ad Alberobello con un clamoroso primo posto pari merito con gli Hugu Tugu, allora blasonato gruppo barese.
Del gruppo fece parte anche Luciano Campanella, attuale infermiere del Sim: Famosissima è rimasta la sua “stecca in dialetto” che Luciano racconta sempre divertito:
“Suonavamo la canzone “In fondo al viale dell’ Equipe 84” e mi scappò un “M’bondo al viale” che è rimasto nella storia
Il gruppo rimase insieme per tre anni, poi Stefano Campanella divenne il primo disc Jockey di Putignano per l’Autodromo Club
Oggi Mimmo Muolo è un rappresentante Gianni d’Elia lavora al’ospedale di Castellana ma continua a suonare con vari gruppi, Franco Lorusso è impiegato all’acquedotto, Antonio Greco è direttore del carcere minorile di Roma ,Franco Martinelli è commerciante, Gino Elefante è prematuramente scomparso negli anni ‘70
Per Stefano Campanella (impiegato ASL) infine l’amore per la musica è rimasto un vizio di famiglia e sua figlia Jenny è una affermata cantante lirica.

Gli Altair


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Correva l’anno 1975 e nel mitico Spider club di Putignano si esibirono gli Altair figli della musica psichedelica e del rock duro di ispirazione americana e inglese
Il gruppo era formato da Gianni Daprile (oggi medico di base) Damiano Impedovo (Impiegato a Vinella idrosanitari) Mario Nardelli (marmista) , Michele Parrotta ,
A maggio del 75 si esibirono al famoso Spider club di Putignano. In seguito Damiano Impedovo fu sostituito da Rosario Parrotta (oggi apprezzato medico dentista) . Gli Altair suonavano brani di loro composizione influenzati dalla musica di Pink Floyd , Tangerin Dream, Led Zeppelin.

Mario Nardelli era il paroliere mentre le basi musicali erano elaborate da D’aprile e Parrotta. Nel 1978 entrò nel gruppo il chitarrista Giovanni Vangheri al posto di Rosario Parrotta
Andato via Vangheri che era residente a Bari ma d’estate veniva in villeggiatura a Putignano entrò nel gruppo Michele Pinto detto Santana a causa del suo amore sviscerato per la musica di Carlos Santana. Il gruppo si sciolse negli anni ’80.
Mario Nardelli ha continuato a coltivare la sua passione e negli ultimi anni ha inciso alcuni brani insieme a Pino Giangreco utilizzate per il Carnevale di Putignano e come sigla dall’associazione Vivi La Strada. Gianni D’Aprile ha ripreso a suonare con il gruppo Officina dell’Arte che ripropone i successi italiani degli anni ’60 e ’70.

Agostino Campanella


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Appassionato di musica napoletana, da oltre 40 anni anima spettacoli feste e matrimoni a Putignano e fuori paese
Il suo amore per il repertorio partenopeo è stato “fulminante”: nel 1961 a 18 anni frequentava la Sala Perla assieme al mitico “Tommasino U sord” ed era attratto dal calore sentimentale di quella musica che è rimasta la sua preferita, quella che gli fa vibrare l’anima e l’ugola
Anche per lui come per altri putignanesi, il Faro D’Oro, la manifestazione canora organizzata nel 1971 e nel 1973 da Bernardo Notarangelo resta un’occasione memorabile. “Nella seconda edizione mi classificai al secondo posto - ricorda Agostino - e da lì iniziai una serie di partecipazioni a festival e rassegne in tutta la Puglia classificandomi sempre nelle prime posizioni. In occasione di festival e concerti Agostino ha avuto anche il piacere e l’onore di incontrare i suoi miti ispiratori, artisti come Roberto Murolo, Mario Merola, Nilla Pizzi, Tony Santagata che fu ospite della Sala Convegni a Putignano nel periodo dei festeggiamenti carnevaleschi.
Dal 1975 assieme al trombettista Narduccio Cervellera, Agostino si esibì nelle sale da ballo e tra le interpretazioni preferite canzoni come “Tu si na cosa grande”, “U zappator” (cavallo di battaglia di Mario Merola) , Funiculì funiculà, Discitangelle vuie, Na sera è maggio, Malafemmina e tutto il classico repertorio della musica partenopea.
Agostino continua a coltivare la sua passione e quando si tratta di cantare non si tira mai indietro.

Franchino Maggipinto: fisarmonica e contrabasso



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Uno degli intramontabili è Franchino Maggipinto “zio Franchino” al contrabbasso e fisarmonica attuale proprietario del negozio di colori e ferramenta “Paulin” in via Margherita di Savoia
Da giovane - ricorda Franchino - andai a lezione di solfeggio dal maestro Salvatore Costanzo , poi iniziai a suonare nelle balere e negli Josr
A Porta Nuova si suonava e ballava nella Sala Bagni nel punto dove ora c’è il negozio le Rotisseur. Era un bagno diurno ristrutturato e trasformato in sala da ballo. In via Adige c’era la Sala Perla che, ironia della sorte, era nata come deposito di carrozze funebri e in seguito venne ristrutturata in sala da ballo. Poi c’era il Garden Club dove si ballava ogni giovedì e sabato
Allora non c’erano stereo e TV e, al di fuori della radio, i complessini erano l’unico modo per far musica e ballare. Tante le feste di matrimonio e di carnevale quando si tiorava tardi negli Josr e nelle sale cittadine come il “Dopolavoro di Piazza XX settembre dove a Carnevale si faceva il ballo a giro. L’ingresso era gratuito – ricorda Franchino - ma si pagava la consumazione e, di tanto in tanto, l’organizzazione invitava tutti al buffet dove c’erano panini cioccolate, bevande. Le dame sceglievano e i cavalieri pagavano!
All’epoca assieme a “zio Franchino” suonava anche il giovane Mimì Campanella, Tonino Giulivo alla batteria (padre della poetessa Maria Pia Giulivo) Luigi Facciola alla tromba
Alcuni musicisti di professione erano barbieri come il mandolinista Tommasino U sord. All’epoca, infatti, il barbiere faceva un po’ di tutto, anche da dentista, ed era solito ingannare il tempo libero suonando il mandolino e la chitarra
La bottega di Tommasino u’ Sord, vicino all’emporio di Vito Genco (attuale sede Fidas) era uno dei luoghi di incontro e concertazione
Franchino Maggipinto ha suonato fino a 20 anni fa con il nipote Narduccio Cervellera altro nome ricorrente della putignano musicale, e assieme a tanti altri musicisti come Stefano Tateo padre del batterista Matteo Tateo . E' stato uno dei componenti della banda Gran concerto musicale di Putignano in qualità di fisarmonicista, gruppo che si classificò al terzo posto in un concorso per bande a Brindisi. Componente della Banda comunale fino ai primi anni '70 (suonava la grancassa, strumento appreso durante i primi anni della leva militare).
Negli anni 80 e 90 gli intramontabili sono stati sostituiti quasi definitivamente dagli stereo, l’epoca dei complessini è tramontata e le discoteche hanno sostituito le balere con un aumento del rumore ma e forse con una diminuzione del genuino divertimento.

Gli Intramontabili

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Tra le vecchie foto di musicisti putignanesi c’è quella di un gruppo il cui nome è tutto un programma: gli Intramontabili
Franchino Maggipinto al contrabbasso, l’ex vigile urbano Ciccillo Guglielmi al violino, suo cugino Ciccio Guglielmi detto “a ross” al violino, Giuseppe Laterza alla chitarra, Carlo Contento alla chitarra, diretti dal maestro Mimì Campanella
Il gruppo degl Intramontabili si riunì per un breve periodo alla metà degli anni ’70 ma tutti i musicisti che lo componevano erano ormai “la Storia” delle serate danzanti a Putignano quando ancora esisteva la Perla, il Garden, nomi che ricordano a tanti putignanesi le atmosfere semplici e spensierate degli anni 50 e 60.

martedì 3 novembre 2009

Villa dei pini


La villa dei Pini è stata recentemente trasformata in pizzeria ristorante, ma è un luogo che resta nel cuore di tanti putignanesi , legata alle feste e alle cerimonie dagli anni 50 agli anni 70
Alla morte di Marcellino Nardone, negli anni 50 la villa passò in eredità alle sue tre figlie ma rimase in usufrutto alla governante Angela Maggipinto detta Angioletta
Negli anni ’50 venne utilizzata da parte di gruppi di studenti come sala per compleanni e festicciole e, a metà di quel decennio, nel retro, venne realizzata la pista da ballo su cui si danzava cullati dalle note del radiogrammofono
Tra gli animatori di quelle serate c’erano Peppino Colavecchio, Franco Laterza, Marco Colaprico, Michele e Donatino Intonti, Tonino Brigio, i Losacco di Bari assieme a parecchi altri “forestieri”, quasi sempre studenti al seguito delle loro famiglie in villeggiatura a Putignano per godere l’aria buona dei tre colli
Dal 1957 al 1961 la Villa dei Pini divenne perfino sede della Pretura, poi tornò a ospitare ricevimenti, cresime, battesimi e anche sposalizi. Alla fine degli anni ‘60 la cantina fu trasformata in club in cui si esibiva il gruppo de I Nuovi formato da Gianni Russo, Mario Lerario, Sergio Laterza, Mimmo Laera (Gufo), Mimmo Bagnardi guidati dal manager Pinuccio Genco. La cantina fu trasformata in una rudimentale discoteca tra le cui mura si ascoltava la musica pop dell’epoca, si ballava, si festeggiavano anniversari e compleanni, e nascevano amori giovanili.
Passata l’epopea delle minigonne e del beat la villa funzionò come pensione estiva per qualche villeggiante e poi dai primi anni ’70 fino agli anni ’80 come pensione e ristorante su prenotazione
In seguito tornò alla disponibilità delle famiglie Petruzzi, Di Staso e Lippolis

VitoAdone gli Electric 32




Gli Electric 32 era un gruppo formato da Vito Adone (voce solista), Vincenzo Gigante (chitarra), Antonio Maggipinto (batteria), Pinuccio Mozzicafreddo (organo).
“Il nostro genere era melodico - ricorda Vito Adone - e i “cavalli di battaglia” erano i successi di Peppino di Capri e dei i cantanti francesi influenzati dall’esistenzialismo
Il nostro “manager” era il celebre batterista “a michelott” e fummo protagonisti anche di una mini tournee in Basilicata : in un paesino sperduto fummo ricevuti con gli onori che si tributavano ai divi; il sindaco ci invitò a pranzo e durante il concerto sul palco venivano lanciati fiori e caramelle alcune delle quali andarono ad incastrarsi sotto il pedale dell’organo hammond di Pinuccio Mozzicafreddo impedendogli di regolare bene il volume
Del gruppo facevano parte anche due ragazze che indossavano minigonne vertiginose e la loro presenza gettò scompiglio tra i giovani del paese
Nel 1971 Vito Adone partecipò come solista e cantautore al primo festival musicale il Faro d’Oro aggiudicandosi il primo premio nella categoria solisti con il brano “Tu mi fai piangere” mentre la vittoria per i gruppi andò agli Errori di Stampa
Nelle foto Vito Adone con i capelli lunghi nello stile d’epoca assieme a Mimmo Laera, bassista de I Nuovi, il compianto assessore Franco Paolillo e la bellissima Mirosa , un irragiungibile “oggetto del desiderio” per tanti giovani dell’epoca
Come si vede, l’abbigliamento di Mirosa prevedeva una lunga e castigata gonna ma in compenso indossava una maglietta che lasciava intravedere l‘ombelico, a dimostrazione che non c’è niente di nuovo sotto il sole e che la moda ripropone ciclicamente le proprie banalità.
La differenza, non da poco, è che allora l’ombelico scoperto “faceva parlare” mentre oggi lo mostrano senza “timore” anche signore di mezza età con la ciccia trabordante

Il Mosaico


Anche l'attuale segretario regionale della CGIL nazionale scuola , Mimmo Pantaleo vanta un passato da rocchettaro
Tra i gruppi a cavallo tra il 1960 e 70 il gruppo dei Mosaico fu una delle tante meteore
L’unica apparizione publica fu in occasione dell’ormai famoso Faro D’Oro nel 1971
Tra i componenti ritroviamo volti conosciuti e con molti più capelli: alla batteria Domenico (Mimmo ) Pantaleo il suo sopranome di battaglia era Buddy Miles celebre batterista nero americano.
Al basso Pierino Maggipinto (detto Shorty e Mu Sung) e alla chitarra l’ottimo Tonio Marzullo.

Errori di stampa



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Tra i gruppi musicali più longevi di Putignano ci sono gli Errori di Stampa gudati da Ciro Elefante
Tra i suoi componenti Lelio D’Aprile intraprese una carriera solista partecipando a Sanremo ‘80 con la canzone “ma tu chi sei” e in seguito al Festivalbar del 1985 e del 1987. Tuttora Lelio lavora nel mondo musicale ed è titolare assieme a Matteo Tateo della Red Land una casa discografica che ha prodotto dischi di Gloria Gainor e tra gli artisti italiani i salentini Erva. Gli Errori di Stampa nacquero nel 1971 ad Alberobello e si spostarono a Putignano nel 72 con l’inserimento di Ciro Elefante alle tastiere (ora insegnante di musica) e Nico Genco al basso ( ora ingegnere). Il cantante era Piero Gonnella (ora funzionario Asl-Ba) poi sostituito da Dino Pugliese
Nel 1971 gli Errori di stampa vinsero il 1° Faro d’Oro con la canzone “Vendo Casa” dei Dik Dik
Negli anni tra il 1973 e il 1974 entrarono a far parte del gruppo il bassista Tonio Genco, Lelio D’Aprile (chitarra e voce), Vincenzo Palatella (basso e tatstiere), Maurizio D’Alena (voce e congas) guidati dall’unico superstite e fondatore del gruppo il prof. Ciro Elefante. Sono questi gli anni migliori del gruppo con una intensa attività concertistica
Nel 1980 cambiò ancora con l’ingresso dei fratelli Serlenga (chitarra e voce) e Tonino De Lucia alla batteria. Il gruppo si sciolse alla fine degli anni ’80 e Ciro Elefante divenuto insegnante di musica nelle scuole ha realizzato un grande lavoro didattico plasmando il coro della scuola media Parini (e successivamente della scuola Minzele) vincitore di numerosi premi in manifestazioni in tutta Italia.

La Banda Sperimentale




Gli EXP fecero da battistrada alla Banda Sperimentale che fu a Putignano un fenomeno assolutamente innovativo. Dal Free Jazz all’ Hard Rock, al Rock Sinfonico, la Banda sperimentale fu anche il primo gruppo musicale putignanese fortemente politicizzato che vedeva la musica come un mezzo rivoluzionario per cambiare la vita quotidiana.
I componenti della Banda Sperimentale erano Vincenzo Gonnella (detto Pastina) al basso e voce, Franco Coladonato (detto Frank Zappa) batteria e voce , Claudio Loliva ( detto U’ ross) chitarra, Pierfranco Castellana (detto Jimi) al flauto ed effetti speciali, Giovanni Laterza ( detto U cenaridd) al sax, Patrizio Lippolis (detto Radius) alla chitarra , Natalino Loliva alle percussioni, Piero Notarnicola (detto Davy) armonica, percussioni e voce.
Il gruppo possedeva una sterminata collezione di dischi delle avanguardie musicali inglesi ed americane e aveva allestito un locale “Il Buco” in via Adige, in cui si poteva ascoltare musica ma anche assistere a concerti e Jam session tra musicisti. Da Jimy hendrix, ai Quintessence, dai Genesis ai Pink Floyd, da Miles Davis ai Weather Report, dai Soft Machine ai più famosi Beatles, Rolling Stones, ecc. ecc. ecc. la discoteca de Il Buco era una miniera di sonorità con pochi eguali in quell’epoca. I componenti della Banda sperimentale univano la passione per la musica e impegno politico e furono protagonisti di quella stagione: dal referendum per il divorzio, alle contestazione ai concerti e la collaborazione con la casa editrice Stampa Alternativa.

Gli EXP

Dai Filantropi si staccò il chitarrista Pinuccio Campanella (Scialam) che assieme a Luigino Sbiroli alla batteria e Antonio Sidella al basso diedero vita agli EXP. Fu il primo gruppo putignanese davvero sperimentale e rocckettaro . Non a caso aveva in repertorio molti pezzi di Jimi Hendrix suonati con grande passione. Lo stesso nome del gruppo era preso in prestito dal gruppo di Jimi Hendrix, gli Experience”. Luigino Sbiroli alla batteria era un vero talento che in altri contesti avrebbe potuto fare carriera, ma la realtà di provincia e la mancanza di occasioni giuste ne limitarono le possibilità.

I Filantropi


Altro gruppo dell’epoca era quello de I Filantropi ed è rimasta celebre una esibizione a piazza Moro in cui vennero allestiti tre palchi diversi per I Lupi, I Nuovi e I Filantropi. Appena un gruppo terminava la sua esibizione le luci si spegnevano e si accendevano i riflettori del palco a fianco su cui c’era l’altro gruppo: Una vera sfida a suon di note davanti a migliaia di spettatori
Nei Filantropi militavano Piero Laterza (Chitarra e voce) Angelo Saponaro (Tastiere) , Pinuccio Campanella (scialam) (Chitarra e voce),

I Nuovi


I mitici Nuovi contendevano la palma della celebrità cittadina ai Lupi. I Nuovi erano formati da Gianni Russo (tastiere e voce) , Sergio Laterza (Batteria e voce), Mimmo Bagnardi (Basso) , Giuseppe Lerario (Chitarra), avevano perfino un manager , Pinuccio Genco (alias Tre Colli), e la loro base era la cantina della Villa dei Pini in cui preparavano il loro repertorio e animavano le serate danzanti.
I Nuovi suonavano spesso nei della Provincia con puntate anche fuori regione.
Gianni Russo ricorda in particolare un concerto in un paese della Basilicata in cui il gruppo putignanese ricevette una accoglienza impressionante: “al nostro arrivo sembrava davvero che fossero arrivati i Beatles. Centinaia di giovani si assieparono attorno al palco, affamati di novità, per ascoltare la nostra musica”.